Inconfondibilmente fresco e delicato, quando si parla di lino basta una carezza per venire trasportati immediatamente nel ricordo di una calda sera d’estate o di una giornata di sole. Da millenni viene utilizzato per il confezionamento di abiti, biancheria e capi d’arredamento per la casa, regalando un’estetica chic e minimal a coloro che lo scelgono. Immergiti anche tu nel racconto del tessuto più antico del mondo e scopri insieme a Ferò come trasformare l’aspetto della tua casa con esclusive collezioni in puro lino.
Che cos’è e come si ricava la fibra di lino?
Il lino è una fibra tessile vegetale ricavata dall’omonima pianta (Linum usitatissimum) che prevede un processo di lavorazione lungo e delicato. Dopo la sua raccolta, infatti, segue una prima fase di macerazione (o fermentazione) degli steli che permette di sciogliere le parti che tengono unite le fibre e separarle. Dopodiché, si passa all'essiccazione e alla strigliatura, passaggio in cui le fibre vengono pulite e pettinate per poi essere pronte alla filatura. Il filato che se ne ricava può essere più o meno grezzo, ciò dipende principalmente dalle condizioni di partenza della pianta e dalla quantità di fibre lunghe o corte (chiamate anche “stoppa”) che vengono utilizzate. A seconda del suo spessore, il lino viene impiegato per la creazione di diverse tipologie di ricami o tessuti, ma prima di essere commercializzato subisce quasi sempre un’ulteriore fase di candeggio o tintura per nobilitare e impreziosire maggiormente il filato.
Le origini del lino: storia del tessuto più antico del mondo
Sebbene la modernità abbia permesso un miglioramento dei processi di lavorazione del lino e un conseguente innalzamento della qualità del filato, questa fibra pregiata viene usata sin dai tempi degli antichi Egizi che - come è noto - la utilizzavano anche durante il rituale della mummificazione. Proprio il fatto che resti di tessuto datati migliaia di anni fa siano riusciti ad arrivare fino ai giorni nostri perfettamente conservati, fa comprendere quanto questa fibra abbia una resistenza davvero sorprendente e qualità uniche che tutt’oggi rendono l’acquisto di un capo in lino un investimento nel tempo e, aspetto non da meno, una scelta sostenibile.
Le incredibili caratteristiche della fibra di lino
La resistenza non è l’unica qualità del tessuto di lino, che si contraddistingue per avere proprietà isolanti e termoregolatrici, con grande capacità di assorbimento dell’umidità, 100% biodegradabile e, di conseguenza, riciclabile e sostenibile. Per questo motivo i capi in lino sono la scelta perfetta durante le stagioni più calde, poiché rimangono freschi, leggeri e confortevoli sulla pelle, oltre che estremamente chic da ammirare.
Come utilizzare i tessuti in lino per arredare la casa
Quando arriva la stagione calda e si comincia a percepire sempre più il desiderio di freschezza e leggerezza, il lino è la scelta migliore per poter ottenere un look fresco, estivo ed elegante senza sforzo. Ciò vale sia per gli indumenti, sia per i capi di arredamento per la casa, per questo motivo il lino è il protagonista anche della Collezione Primavera Estate di Ferò.
Per i tuoi pranzi o cene d’estate, Ferò ha creato due linee di biancheria da tavola in cui il lino fa da padrone, la Collezione Bacco e la Collezione Pure Linen. La prima, particolare e unica grazie ad una lavorazione Jacquard che caratterizza il disegno della tovaglia, la seconda - realizzata in lino stonewashed - dalle tinte polverose e con uno stile più contemporaneo.
Se ci spostiamo in camera da letto, invece, non possiamo che far ricadere la nostra scelta sulla Collezione Lino Lux e la Collezione Lino Premium, due grandi classici dalle linee intramontabili e perfetti per donare alla tua stanza un aspetto shabby chic.